Il Registro generale dei testamenti consente di conoscere se una persona deceduta ha fatto testamento, in Italia o all’estero. Attraverso il Registro può essere chiesto infatti al competente organismo di uno Stato estero aderente alla Convenzione internazionale di Basilea il rilascio di un certificato degli atti di ultima volontà iscritti in quell'organismo, relativi a persona deceduta.
Gli Stati che sino ad oggi hanno ratificato la Convenzione sono, oltre l'Italia:
Francia, Cipro, Turchia, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo, Lussemburgo, Spagna, Estonia, Lituania.
Gli interessati possono richiedere al Registro generale dei testamenti la certificazione delle iscrizioni risultanti a nome della persona defunta e l’indicazione dell'archivio notarile distrettuale presso il quale gli atti iscritti sono depositati, qualora il notaio sia cessato
La richiesta al Registro, sulla quale va apposta una marca da bollo da € 16 , può riguardare contestualmente:
Occorre allegare alla richiesta un certificato di morte in carta semplice, in originale o copia autentica (o copia del provvedimento che ordina l'apertura degli atti di ultima volontà dell'assente o copia della sentenza dichiarativa di morte presunta).
Sono ammesse l'autocertificazione e le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà previste dal d.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445; in tal caso devono essere utilizzati i moduli riportati nella sezione moduli di questa scheda ed i tempi di rilascio del certificato possono allungarsi.
Per i certificati degli organismi esteri è necessario un certificato di morte o altra prova ritenuta sufficiente dell'avvenuto decesso secondo l'ordinamento dello Stato estero.
Per ogni certificato rilasciato dal Registro è dovuto l'importo di € 19,78 (tassa fissa € 5,16; valori bollati € 14,62) e per ogni certificato richiesto presso l'organismo competente di uno Stato estero è dovuto l'importo di € 28.
Ad esempio: se la stessa richiesta è relativa a 2 certificati del Registro generale e ad 1 certificato dell'organismo competente della Francia, l'importo totale dovuto è di € 67,56 (€ 19,78 per ciascuno dei due certificati italiani + € 28 per il certificato estero).
Se invece si vuole ricevere il certificato per corrispondenza, si dovrà versare anche uno dei seguenti importi, a seconda del tipo di servizio postale con il quale, a scelta del richiedente, il Registro provvederà alla spedizione del certificato:
Ad esempio: se il richiedente ha scelto la posta raccomandata, il versamento complessivo dovrà essere pari a € 22,58.
L’ufficio suggerisce l'utilizzo, quanto meno, della posta raccomandata.
Il pagamento può essere effettuato:
- in contanti, direttamente presso la sede del registro
- con bollettino di conto corrente postale n. 17596008, intestato al
Registro generale dei testamenti
Via Padre Semeria 95, 00154 Roma
- mediante bonifico bancario o postale sullo stesso conto corrente postale, utilizzando i seguenti estremi:
intestazione: Registro generale dei testamenti
indirizzo: Via Padre Semeria, 95 (00154) Roma
codice BIC: B P P I I T R R X X X
codice IBAN: IT 08 K 07601 03200 000017596008
Dove:
La richiesta di rilascio di certificazione delle iscrizioni presenti nel Registro generale dei testamenti o presso il competente organismo di uno Stato estero aderente alla Convenzione internazionale di Basilea (Francia, Cipro, Turchia, Belgio, Paesi Bassi, Portogallo, Lussemburgo, Spagna, Estonia, Lituania) può essere effettuata:
La sede del Registro generale dei testamenti è in
Via Padre Semeria, 95 – 00154 Roma
Fonte: Ministero della Giustizia